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Il fiume d’estate delle gole

Sono animali a sangue freddo le lucertole
così vengono al mondo e uguali se ne vanno.
Sotto la pelle a macchie pazze di colore
l’espressione straniata delle facce
e le code che ricrescono in un niente
c’è un sangue strano di ghiaccioli
e fresche bibite, il fiume d’estate delle gole,
come le pozze di pioggia negli scoli
come i vetri delle macchine
l’acqua di notte sopra il comodino
il ferro di panchine del giardino.
Freddo sangue, come le fredde cose
degli istanti in cui soli si è
e si sarà soli sempre.
Natura fece fredde le lucertole,
ma poi le incontri sempre al sole
immobili ostinate nel cercare
il primo caldo tentando di scaldarsi.

da “Un bestiario” di Mariagiorgia Ulbar.

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